martedì 11 agosto 2009

Scorrazzando tra Friuli, Austria e Lombardia...

Bene, iniziamo a parlare di musica. Più precisamente, di quella fatta dal vivo.

CIMOLAIS, SUMMEREND FESTIVAL, 19-20-21-22-23 AGOSTO

Festival nato nel 2006 e da un anno spostatosi a Cimolais, paesino sperduto sù per i monti in provincia di Pordenone, offre ogni anno una valida sfilza di nomi e di attività collaterali. Quest'anno segnaliamo la presenza di Africa Unite, band reggae tra le più affermate nel panorama nazionale, e di Leeroy Thornhill, ex-membro dei Prodigy. Lo scenario è splendido, vi è possibilità di campeggio e i costi dei biglietti sono tutto sommato contenuti.

Per ogni informazione: Rock4Peace


ST. POLTEN, FREQUENCY FESTIVAL, 20-21-22 AGOSTO

Per tutti gli ingordi di musica dei generi più svariati, l'austriaco Frequency Festival rappresenta una buona occasione per saziare la propria curiosità. Tre giorni di musica non-stop, sette palchi, decine e decine di band che si alternano per creare una maratona musicale dalle dimensioni titaniche. Unico rischio: il voler strafare. Dovete andarci rilassati e muniti di protezioni per la pioggia se volete godervi uno dei più grandi festival dell'Europa Centrale: nomi come Prodigy, Radiohead, Block Party, Mando Diao, Ska-p, Pendulum e Rise Against sono solo un assaggio di tutta l'accozzaglia di musicisti diversissimi che potrete trovare sui diversi palchi presenti. Un consiglio: selezionate prima di partire chi volete vedere, una volta arrivati si rischia di essere travolti da una smania allegrotta e iperattiva che può portare a fissare più palchi contemporaneamente per tre giorni di fila. Perlomeno se siete una pischella come me.

Questo è il sito, buona ubriacatura.


MILANO, TUTTA LA TEMPESTA, 26 AGOSTO

Per la prima volta da quando l'etichetta avviata dai Tre Allegri Ragazzi Morti ha acquisito dimensioni considerevoli troviamo un evento che racchiude tutti i nomi (quasi) che negli ultimi anni hanno militato all'interno della lab "La Tempesta". La sede è il Circolo Arci Magnolia, istituzione nella scena milanese, la scaletta è allettante, articolata su due palchi. Un'interessante opportunità per osservare più da vicino i movimenti più recenti della musica indipendente italiana, cantata in italiano, e, perchè no, anche un'occasione per scatenarsi sulle band più "sporche e cattive" come TARM, Melt e Teatro degli Orrori quando da troppo tempo si è stati ad ascoltare i concerti in disparte con una birra in mano.



E adesso non potete dire di non avere niente da fare la seconda metà di agosto.

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